
“Ho voglia di qualcosa di dolce”, ecco perché.
Anche se non avete un autista in livrea che vi allunga un vassoio di cioccolatini, in alcune condizioni potreste essere portati a svuotare la macchinetta degli snack dell’ufficio o la dispensa di casa. Ad esempio se vi sentite tesi, nervosi, avete avuto una discussione o dovete accingervi a svolgere un compito impegnativo, situazioni in cui l’organismo non vi porterà a scegliere un cibo salato ma rigorosamente uno dolce.
Assumere zucchero infatti può calmare i segnali di stress il che spiega come mai le persone cercano proprio questo tipo di alimenti per ‘fare una pausa’. Ma perché la strategia funzioni è necessario che il cibo scelto contenga unicamente zucchero e non un sostituto come l’aspartame o altri dolcificanti. E’ la conclusione a cui sono giunti i ricercatori dell’Università della California in una ricerca durata due settimane. Un gruppo di 19 donne ha bevuto tre bevande al giorno dolcificate con zucchero o aspartame e sottoposte poi ad una risonanza magnetica per verificarne l’effetto sul cervello. I risultati hanno evidenziato come solo lo zucchero fosse in grado di interrompere la secrezione di cortisolo, l’ormone che attiva le reazioni allo stress e ha spiegato come nei momenti di tensione cerchiamo istintivamente cibi dolci e non, ad esempio, una carota o un gambo di sedano.
Mentre i soggetti che avevano bevuto bevande dolcificate con aspartame non mostravano benefici e non erano in grado di risolvere alcuni problemi matematici. E’ possibile quindi che le persone che assumono spesso cibi e bevande dolci lo facciano per abbassare il proprio livello di stress, così come molti riferiscono un effetto calmante del cioccolato, un mix irresistibile di zucchero e grassi. Le persone tendono ad essere molto indulgenti con se stessi per ciò che riguarda frequenza e quantità dei ‘peccati di gola’ a scopo ‘terapeutico’. Il rischio è che in uno stato di stress cronico di perdere il controllo ed esagerare con l’apporto calorico aggiungendo allo stress, un significativo aumento di peso.